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La carbossiterapia consiste nella somministrazione di anidride carbonica CO2 tramite iniezioni superficiali intradermiche e sottocutanee. La anidride carbonica è un gas naturale non nocivo fornito da bombole ad uso medicale connesse ad un Dispositivo Medico Autorizzato. La diffusione di anidride carbonica nello strato intradermico e sottocutaneo provoca:

  • Vasodilatazione della microcircolazione superficiale
  • Riattivazione del il microcircolo con apertura di nuovi vasi
  • Effetto lipolitico sui depositi adiposi
  • Miglioramento del metabolismo dei tessuti
  • Miglioramento della elasticità cutanea.
La durata del trattamento varia da 10 a 20 minuti in base alla zona da trattare con comparsa di rossore diffuso segno di maggiore ossigenazione dei tessuti. Nel periodo immediatamente successivo si avverte sensazione piacevole di leggerezza specie ad arti inferiori. La introduzione di Co2 è leggermente fastidiosa, legata alla azione di distensione del gas nei confronti del tessuto. Provoca lieve eritema fugace.


Indicazioni:

  • Cellulite degli arti inferiori
  • Adiposità localizzata
  • Rilassamento cutaneo dell’addome
  • Rilassamento interno cosce ed interno braccia
  • Stasi venosa e linfatica
  • Smagliature
  • Trattamento occhiaie
  • Effetto flash sul viso

Sono consigliate 10/15 sedute a cadenza settimanale o bisettimanale. Si consigliano sedute di mantenimento in quanto la insufficienza veno linfatica e la adiposità localizzata sono patologie croniche.


Controindicazioni:

Si sconsiglia nei soggetti predisposti all’insorgenza di capillari o teleangectasie venose in quanto lo stimolo alla vasodilatazione nuoce alle pareti indebolite.

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